Normativa Antiriciclaggio: il Consiglio dei Ministri approva il decreto definitivo
Il Consiglio dei Ministri ha approvato all’esame definitivo il testo della nuova normativa antiriciclaggio.
Il decreto legislativo è stato avvallato nel corso del consiglio numero 7, avvenuto in data 3 ottobre scorso. La V Direttiva introduce modifiche e alcune integrazioni in merito ai precedenti decreti riguardo la prevenzione all’uso del sistema finanziario ai fini antiriciclaggio o finanziamento del terrorismo.
Gli obiettivi principali
Di seguito, riportiamo i punti a cui mira la nuova normativa, contenuti comunicato stampa diffuso dal Governo:
- Puntualizzazione delle categorie di soggetti tenuti all’osservanza degli obblighi antiriciclaggio, comprendendo anche le succursali degli intermediari assicurativi. Un esempio pratico sono le succursali in Italia di broker e agenti le cui sedi di amministrazione centrale sono collocate in diverso Stato membro o Stato terzo.
- Individuazione di misure adeguate per la verifica rafforzata che attuano gli intermediari bancari o finanziari devono attuare nei confronti della clientela che opera in Paesi dove il pericolo di antiriciclaggio o finanziamento del terrorismo. Tra queste rientrano anche specifici obblighi di segnalazione periodica per le transazioni effettuate con soggetti che operano in questi Paesi.
- Introduzione di una serie di strumenti che le autorità vigilanti possono utilizzare per mitigare il rischio connesso ai Paesi terzi. Ad esempio la negazione dell’autorizzazione all’attività per intermediari bancari o finanziari esteri oppure l’apertura di succursali in Paesi che presentino un alto rischio per gli intermediari italiani.
- Concedere alla Direzione naturale antimafia e antiterrorismo di disporre del Nucleo speciale di polizia valutaria.
- Sancire il divieto dal 20 giugno 2020, di emissione o di utilizzo di prodotti di moneta elettronica anonimi.
- Fornitura delle indicazioni sulle Persone Politicamente Esposte in quanto soggette a a più controlli. Con titolarità congiunta si intendono i soggetti con le quali le PEP intrattengono rapporti stretti.
- L’apporto di modifiche riguardo le sanzioni e la loro irrogazione, per la violazione delle norme dei due decreti modificati.
Nella stesura della nuova normativa antiriciclaggio, sono stati tenuti presenti i pareri espressi dal Garante per la protezione dei dati personali e delle Commissioni parlamentari competenti in materia. L’accesso alle informazioni sulla titolarità effettiva può anche essere esclusa totalmente o anche solo in parte qualora il titolare effettivo venga esposto a rischi che possano compromettere la sua incolumità.